Quando si realizzano opere speciali la necessità primaria è quella di dare sostegno alla realizzazione in corso, ma a questo si può aggiungere, in base alla circostanza, o la necessità di non recare danno all’esistente o quella di lungimiranza nel progetto da eseguire (per esempio nel caso di lavori propedeutici alla realizzazione di un cantiere).
Nella ventennale esperienza di IPOGEO srl è anche capitato di trovarsi in situazioni di somma urgenza, con interventi che devono essere svolti su luoghi impervi come frane e zone montane di difficile accesso, oppure cantieri “attivi”, dove si necessita di non interrompere le attività in corso (metropolitane, porti, scuole…).
Le tecnologie adoperate per la realizzazione di opere speciali sono:
- Micropali verticali o inclinati, utilizzati per realizzare appoggi stabili di sottofondazione. Hanno un diametro che misura dai 90 mm ai 320 mm.
- Tiranti quali elementi strutturali utili ad ancorare al terreno strutture (come muri di sostegno e paratie) o come sostegno di fronti di scavo o per la stabilizzazione e il consolidamento di pendii instabili o pareti in roccia soggette a movimenti franosi.
- Barre auto-perforanti, anch’esse utilizzate per rinforzo, possono essere di varia misura sulla base della specificità della lavorazione richiesta.
- Al fine di rafforzare e consolidare i pendii, ripare lesioni su murature, ma anche evitare la caduta di materiale negli scavi, la tecnologia applicata è lo Spritz Beton.
- Per rinforzare i terreni che allo stato naturale non sarebbero in grado di sopportare determinate sollecitazioni, si procede alla chiodatura della parete, che avviene includendo nel terreno in questione dei "chiodi" al fine di migliorare la coesione e la capacità di resistenza, lavorando prevalentemente in tensione.